Rimini | Riorganizzazione lungomare, Giudici (Pdl) chiede più luce
In fase di riorganizzazione il lungomare di Rimini, con lo spostamento sul lato opposto del lungomare, dei parcheggi a spina di pesce, lasciando a lato mare le corsie per pedoni e biciclette. “La visuale della nostra marina ne trarrà un indubbio vantaggio, ho qualche riserva per quel che succederà sulla passeggiata a mare, l’interferenza fra il traffico pedonale con quello delle biciclette, che vi potranno transitare in corsia riservata, delimitata da una semplice riga da una parte e dal cordolo del marciapiedi dall’altra”, nota il consigliere comunale del Pdl Eraldo Giudici.
Secondo Giudici occorre pensare a una soluzione protetta per la salute degli utenti a partire da risolvere “la mancanza di illuminazione adeguata sulla gran parte della passeggiata a mare. Purtroppo l’illuminazione di tutto il lungomare é indecente, non tanto per i mutandoni in tinta che gli vengono messi la notte rosa, ma perché essa é come quella un viale post-industriale di una qualsiasi zona degradata di periferia di una grande città”. Un problema risolvibile secondo Giudici investendo “circa 300mila euro”, “una spesa abbordabile” con cui “si potrebbe mettere mano ai 4 chilometri della passeggiata di Rimini sud provvedendo da subito, in forza del contratto di gestione dell’illuminazione pubblica che il nostro Comune ha stipulato con Enel Energia nuovo gestore”. Facendo due conti “un lampioncino di illuminazione pubblica alto 4 metri posto in opera, tutto compreso, costa circa 1.200 euro. Nel caso se ne montasse uno ogni 20 metri circa per 4 chilometri di lungomare sud ce ne vorrebbero 200. Duecento lampioni moltiplicato per il prezzo a pezzo (1.200 euro) fa 240mila euro più iva”.